Giorgio Raccis sull’abolizione delle tariffe postali agevolate per l’editoria

Giorgio Raccis, presidente della UELCI (Unione Editori Librai Cattolici Italiani), interpellato da “Rebeccalibri” circa l’abolizione delle tariffe postali agevolate per l’editoria, ci ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Il provvedimento con cui il Governo ha abolito le tariffe postali agevolate per tutta l’editoria libraria, quotidiana e periodica, nonché per le Organizzazioni non governative, è un colpo durissimo sia alla tanto declamata necessità di aumentare la diffusione della lettura in Italia sia alla società civile organizzata, che ha nella comunicazione diretta con i cittadini uno dei suoi punti di forza.

È un provvedimento privo di significative giustificazioni economiche, che interviene improvvisamente e pesantemente su tutte le pianificazioni economiche del mondo dell’editoria libraria, con conseguenze negative anche per la cultura e l’informazione nel nostro paese: il canale postale è infatti utilissimo nella diffusione dei libri, specie in quelle zone a minore presenza di librerie.

È indispensabile che questo decreto venga modificato, consentendo il ritorno a condizioni che favoriscano, anche attraverso le tariffe agevolate, la diffusione della cultura e quindi della liberta di informazione”.